L’analisi del colore, detta anche Armocromia, è una scienza che studia i colori che valorizzano al meglio la persona che si sottopone all’analisi avvalendosi di diversi insiemi di drappi.

Perché è una scienza? Perché incrocia due variabili (SOTTOTONO E INTENSITÀ, vedi prossimi articoli) e permette una misurazione oggettiva di queste.

Consideriamo come elemento preponderante dell’analisi il viso (necessariamente struccato!) e principalmente il cosiddetto MIX composto da PELLE, OCCHI E CAPELLI.

Tuttavia, dal momento che i capelli si possono tingere e/o possono cambiare colore nel tempo o durante l’esposizione al sole, questi verranno coperti con un drappo bianco, così come i vestiti del cliente, in modo da neutralizzare eventuali BIAS. Ci informiamo sul colore naturale dei capelli della persona, ma non sarà l’elemento decisivo nella nostra analisi.

Anche il colore degli occhi può mutare (ad esempio a seconda delle condizioni climatiche) per questo ne teniamo conto ma non sarà l’elemento su cui basarci.

Ci basiamo invece principalmente sulla PELLE. Nonostante la persona infatti possa aver cambiato colore di capelli o di occhi, la pelle rimane quell’elemento che ci aiuterà a determinare con certezza la stagione del cliente.